lunedì 14 aprile 2014

Fui, oggi non sono




Fui,
ed oggi non sono.
Dall'alto d'una torre
conobbi il mio destino,
frana d'onore
e d'indole guerriera.
La spada trasse la vita,
e rovino' sulla gola protratta,
il corpo cadde,
glorioso,
nel vuoto acclamante.

Fui.
Ed oggi non sono.
Oggi che vivo
di basse inclinazioni
e torve ottusità,
mi lacero nel vento
d'una bandiera stolta,
spendo il mio tempo
su squallido cartame.

Ebbi lo stralcio dell'eroe sconfitto,
figlio di principi e soldati,
vinsi nel volo la mia battaglia irsuta.
La morte si abbarbico' alla pelle
come un vestito lieve,
di lino e bianca luce.

Fui, oggi non sono,
e in una lacrima d'acciaio
verso la rabbia,
il vino malinconico
della perduta aurora.

Nessun commento: