Due occhi
spenti,
ricchi
d'azzurro,
d'un blu
assoluto e muto
come
sul mare cheto.
Una dolcezza disarmata
dalla movenza arcuata,
china nel
suo universo nero
e
arrotolata, supina.
Le linee del
viso tragiche
con
sfumature magiche,
da animale
acuto
che annusa
l'aria al buio.
Lei cieca,
chiusa in
una sfera antica
di bronzo e notte amica,
con il
silenzio intorno
ed una
lacrima nel giorno.