giovedì 24 aprile 2014

A una ragazza cieca




Due occhi spenti,
ricchi d'azzurro,
d'un blu assoluto e muto
come sul mare cheto.
Una dolcezza disarmata
dalla movenza arcuata,
china nel suo universo nero
e arrotolata, supina.
Le linee del viso tragiche
con  sfumature magiche,
da animale acuto
che annusa l'aria al buio.
Lei cieca,
chiusa in una sfera antica
di bronzo e notte amica,
con il silenzio intorno
ed una lacrima nel giorno.

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