La benedetta
è una
pallottola gonfia di gloria
che sibila
nell’aria.
La dolce
è un sorso
di veleno e libertà
che penetra
nel cuore.
La
misteriosa
è come il
passo materno
della notte
che avanza e riscalda.
L’implacabile
è il muto
respiro della solitudine
che ritrova
la voce.
La morte
è gettare
per anni parole sul foglio
e alfine
contemplarne
la sferica
presenza
l’elusiva
bellezza.
La morte
è un lungo
sguardo
che colma la
distanza
fra due
amanti lontani.