martedì 27 maggio 2014

I borghesi


Alcuni non han più capelli
ma si fingono arieti
terminators pelati
senza ciuffi, sgraziati.
Tant’altri ricordan cicogne
fogne di nervi e cavetti
alti magri stretti
orme di vermi difformi.
Sono i borghesi
ai loro fili appesi.
Coi loro stracci accesi
le loro donne smunte
rimasugli di step
unte mortadelline di germi.
Con quale dilemma
cadeau, stratagemma
ci cuciono addosso lo stemma
dell’arida spocchia
che scoppia?
Appaiono scemi
ma siedono ai remi
del grande battello ubriaco.
Poiché essi sono
immantinente esistono
e mai usciranno
dall’insistenza acuta
dell’avido secondo.
D’altronde è in questo mare
che sorgono le onde
del resto è in questo cesto
che atroce cresce il mondo. 

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