Spacco le parole come illusioni
le illusioni come teschi
i teschi come parole.
Conficco le mie unghie
nelle ferite della Storia
e le ferite nel cuore del dolore.
Affondo nell'anima della musica
gli artigli della voce
la voce nella verità
le verità nella musica dell'anima.
1 commento:
Ma quante frecce hai nella tua faretra, caro neoaristopoetapazzo!
Mi sono presa la briga di leggerne qualcuna e devo dire che sono meravigliata.
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